ITACA BOARD
Mauro Cancian, MD, PhD
President
mcancian@unipd.it
Andrea Zanichelli, MD, PhD
Vice-President, Treasurer
andrea.zanichelli@unimi.it
Francesco Arcoleo, MD
Secretary
francescoarcoleo@alice.it
Roberto Perricone, MD
roberto.perricone@uniroma2.it
Massimo Triggiani, MD, PhD
mtriggiani@unisa.it
REFERENCE CENTERS
- Ancona
Alessandra Zoli, MD - Aosta
Paolo Borrelli, MD
- Bari
Vincenzo Montinaro, MD
- Cagliari
Davide Firinu, MD, PhD
- Catania
Sergio Neri, MD
- Civitanova Marche
Stefano Pucci, MD
- Firenze
Oliviero Rossi, MD
- Foggia
Maurizio Margaglione, MD
- Genova
Donatella Bignardi, MD,PhD
- Messina
Paolina Quattrocchi, MD
- Milano Maugeri
Francesca Perego, MD, PhD
- Milano Sacco
Andrea Zanichelli, MD, PhD
- Napoli
Giuseppe Spadaro, MD
- Padova
Mauro Cancian, MD, PhD
- Palermo
Francesco Arcoleo, MD
- Pescara
Caterina Colangelo, MD
- Pisa
Isabella Del Corso, MD
- Roma
Roberto Perricone, MD
- Salerno
Massimo Triggiani, MD, PhD
- Sassari
Luisa Fenu, MD
- Torino
Luisa Brussino, MD
- Angioedema ereditario (HAE:deficit di C1-INH, altre mutazioni, idiopatico)
- Angioedema acquisito da carenza di C1 inibitore (C1-INH-AAE)
- In base alla nostra esperienza e ai dati attualmente disponibili in letteratura nell’angioedema ereditario od acquisito da carenza di C1-INH non sembrano emergere una maggiore predisposizione all’infezione né una tendenza a sviluppare quadri più severi.
- Qualora il deficit acquisito di C1-INH sia associato a malattie linfoproliferative, e specie quando si usino per tale ragione o per concomitanti patologie autoimmuni immunosoppressori quali ad esempio il Rituximab, bisogna prestare ancora maggiore attenzione del consueto alle misure preventive e contattare tempestivamente il proprio medico in caso di sintomatologia suggestiva.
- opportuno segnalare la presenza di angioedema specie nell’ipotesi di eventuali manovre invasive sulle vie aeree;
- nessuna controindicazione all’impiego di farmaci antivirali, antibiotici, antiinfiammatori, cortisonici o di altro tipo impiegati per i sintomi respiratori
- nessuna terapia utilizzata per la profilassi o il trattamento degli episodi acuti di HAE / C1-INH-AAE favorisce l’infezione o interferisce con la sua cura.
L’infezione da SARS-Cov-2, caratterizzata da una enorme capacità di diffusione e da un significativo tasso di letalità, è potenzialmente molto pericolosa per ognuno di noi e solo la vaccinazione di massa promossa dalle autorità sanitarie di tutto il mondo consentirà di debellarla.
E’ opportuno sottolineare al riguardo che nei pazienti con angioedema ereditario od acquisito da carenza di C1-INH non sussistono controindicazioni a vaccinarsi nei confronti di Covid-19, salvo quelle eventualmente correlate a patologie concomitanti di altra natura e che sono comunque molto circoscritte.
Non ci si attende inoltre una maggiore incidenza di effetti collaterali – finora riportati per lo più come lievi e sovrapponibili a quelli che si verificano usualmente con i vaccini che si impiegano su vasta scala e da lungo tempo per altre malattie infettive – né di reazioni allergiche.
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