Angioedema

L’angioedema è un edema indotto da mediatori vasoattivi, fra cui in particolare l’istamina e la bradichinina, che sono in grado di indurre un incremento della permeabilità vasale.

La fuoriuscita di plasma dal microcircolo genera un “gonfiore” che può interessare in maniera più o meno estesa il tessuto sottocutaneo (arti o distretti localizzati di tronco, collo, volto) e la mucosa delle vie aeree superiori, dell’apparato gastrointestinale e del tratto urogenitale.

L’angioedema può essere:

  1. Ereditario, mediato dalla bradichinina e trasmesso in maniera autosomica dominante:
    Deficit congenito di C1-inibitore (C1-INH);
    Forme ereditarie con C1-INH in range.
  1. Acquisito:
    Angioedemi istaminergici;
    Quadri indotti da bradichinina:
    –  soggetti che assumono ACE-inibitori o altri farmaci predisponenti
    –  deficit di C1-inibitore, associato usualmente a paraproteinemie, malattie linfoproliferative,  connettiviti.

La sintomatologia è invalidante quando coinvolge i distretti periferici, molto dolorosa se l’edema si localizza a livello addominale, particolarmente pericolosa se sono interessate le vie aeree.

La terapia degli episodi secondari a degranulazione mastocitaria di istamina ed altri mediatori vasoattivi è analoga a quella delle allergie, mentre il trattamento dell’angioedema causato dalla produzione in circolo di bradichinina richiede l’utilizzo di farmaci specifici.

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