DOMANDA
Buongiorno, sono una donna di 48 anni e vi scrivo per un problema insorto improvvisamente durante un periodo di stress fisico avendo avuto nel giro di pochi mesi il Covid, una influenza molto forte e la rottura della spalla.
Mi si è improvvisamente gonfiato molto l’interno del labbro inferiore fuoriuscendo quindi dalla sua normale sede e si sono creati dei piccoli rigonfiamenti ai due lati della bocca. Il mio medico di base mi ha fatto assumere per 3 giorni il betametasone ma senza successo. L’allergologo mi ha fatto eseguire le prove allergiche (tutte negative tranne quella agli acari) e mi ha dato le compresse di bilastina per un mese. La situazione è migliorata ma mai passata: ho costantemente un leggero gonfiore interno (oltre a quelli sui lati in basso della bocca) che, in diverse occasioni, peggiora notevolmente. Ho notato durante questi episodi, forse, una relazione con il caldo o il calore (per questo l’allergologo mi ha consigliato di assumere Diosmina, Troxerutina e Esperidina per rafforzare i capillari) o anche con disturbi digestivi. Purtroppo il tutto senza una soluzione definitiva. Tra le varie analisi del sangue fatte (tutte nella norma) sono risultate nei parametri anche quella del C1 inibitore (0,263) e gli Ige (8).
Durante un consulto online mi è stata ipotizzata una forma di Granulomatosi ma, nessuno dei medici da cui mi sono recata in visita, mi ha saputo aiutare. Mi rivolgo quindi a voi per avere un aiuto e delle indicazioni su cosa fare.
RISPOSTA
L’ipotesi di granulomatosi, tipo sdr di Melkersson-Rosenthal o una sua variante, è in effetti plausibile. La diagnosi è bioptica, procedendo dal lato interno del labbro.